DOUYIN ALLA CONQUISTA DEL MERCATO DEI PRODOTTI DI SECONDA MANO

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Douyin, il gemello cinese di TikTok, continua la sua espansione verso nuovi settori, confermando la volontà di creare un suo ecosistema di app attorno alla propria community. Come riportato da Xinyan Finance (新言财经), all’interno del nuovo canale dedicato ai servizi sul marketplace della piattaforma, sono state aggiunte una serie di funzioni specifiche per la promozione e la vendita di prodotti di seconda mano, soprattutto per l’abbigliamento.

Il settore dell’usato, in particolare relativo al fashion, ha storicamente ricevuto un’accoglienza ben poca calorosa dal consumatore cinese. La Cina produce più abbigliamento di qualsiasi altra parte del mondo e ne è attualmente il secondo più grande consumatore, dopo gli Stati Uniti, che dovrebbe superare nel 2023. Fenomeni come il “fast-fashion” e la popolarità di alcuni brand cinesi del settore incrementano ogni anno il numero di capi di abbigliamento gettati via, stimati nel 2020 a circa 26 milioni di tonnellate (Daoinsights). A fianco a fattori di carattere economico, ulteriori elementi culturali hanno per molto tempo rallentato lo sviluppo di un mercato del fashion “ricondizionato”: superstizioni legate a mettersi vestiti già usati da altre persone, o la paura verso la genuinità dei prodotti usati, sempre molto difficile da attestare con certezza anche in caso dei grandi marchi di abbigliamento.

Eppure, già dal 2020 il settore è in crescita costante, guadagnandosi sempre maggiore interesse da parte dei colossi del tech cinese, che ben conoscono i propri consumatori. Al momento, infatti, il riorientamento di questi ultimi verso stili di vita più sostenibili ed una maggiore sensibilità verso l’ambiente, soprattutto da parte dei più giovani, ha portato molti ad interessarsi verso questo settore. Temi cari, questi, alla Gen. Z cinese, ora sempre più alla ricerca di occasioni, senza però scendere a compromessi sulla qualità.

Questi elementi hanno dunque avuto un ruolo importante nella scelta di Douyin di puntare su questo mercato, ponendosi in netta competizione con la app che è da sempre stata considerata la “regina” dell’usato: Xianyu. App della scuderia Alibaba fin dal lontano 2014, Xianyu 闲鱼 (letteralmente Pesce Sfaccendato) ha dato vita ad un canale in cui riciclare vestiti è tanto facile quanto premere un semplice tasto. Molto simile a Facebook Marketplace, Xianyu consente ai suoi oltre 200 milioni di utenti di rivendere i propri vestiti in sicurezza, contribuendo a tenere alta la bandiera della sostenibilità con attività molto particolari.

Un esempio è stata la partnership tra la app e lo Strawberry Music Festival, one dei più grandi show musicali in Cina, nel 2019, durante il quale gli utenti di Xianyu sono stati invitati a creare 300 borse usando solo rifiuti provenienti dal Festival (Digitaling, 数英). Ma Douyin come pensa di rispondere a questo tipo di iniziative? La partita sembra che si giocherà su servizi, contenuti e categorie prodotto. Con queste tre direzioni in mente, la app del colosso di Pechino, Bytedance, ha semplificato le operazioni di logistica riservate agli utenti, facilitandone ritiri e spedizioni, e collegando queste ultime direttamente alle nuove funzioni del marketplace per l’usato. Oltre a questo, gli utenti, dopo aver postato i propri prodotti ed accessori vintage in piattaforma, possono anche scegliere se rivenderli direttamente o se cederli alla piattaforma, lasciando che sia quest’ultima ad occuparsi della vendita.

A livello di contenuti invece, l’esperienza di Douyin in materia di live streaming e short video è anch’essa state impiegata per la promozione di questi prodotti. I risultati raggiunti inizialmente dalla piattaforma hanno poi consentito alla stessa di ampliare la propria offerta: partita, infatti, solo con la vendita di abbigliamento di alta moda usato, la app ha ora esteso questi servizi anche a prodotti digitali, orologi ed accessori in pelle. Tutti questi accorgimenti hanno permesso a Douyin di trattenere i propri utenti all’interno del suo e-commerce proprietario, evitandone il ripiegamento su soluzioni esterne dalla propria influenza, come nel caso di Xianyu. In questo modo Douyin è riuscita a costruirsi un mercato ancora più indipendente, che contribuirà sicuramente alla crescita della piattaforma.

 

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