Site-search & hosting: Meglio fare da soli o chiedere aiuto a terzi?

Nel mondo digitale di oggi, è impensabile che i marchi ignorino il potere del marketing su Internet. Searchnode, nel suo ultimo “E-Commerce trend 2020” report, ha messo sotto i riflettori la questione del site-searching analizzando gli umori degli intervistati circa la loro site-search experience.

Sfruttare il marketing digitale è essenziale per le piattaforme e-commerce, ma il site-search può essere fondamentale per favorire la conversione di traffico in acquisto e garantire agli users una piacevole search experience. Questo, a sua volta, favorirà la fidelizzazione e il ritorno dei clienti. Secondo il sondaggio di Searchnode, una piccola maggioranza (39%) degli intervistati ha indicato un moderato grado di soddisfazione. Solo il 4% afferma di avere la massima soddisfazione nella ricerca sul sito e solo il 27% ha dichiarato di essere piuttosto soddisfatto. Ciò suggerisce che la maggior parte delle aziende ha margini di miglioramento piuttosto ampi.

D’altro canto, il 30% degli intervistati non è affatto soddisfatto della propria site-search infrastructure. Ciò ha portato la media complessiva, per tutti gli intervistati, a un punteggio di 2,9 su 5, ha sottolineato Searchnode. Interessante il dato per il quale il 50% degli intervistati ha sviluppato internamente la propria struttura site-search, mentre il 44% sottolinea di aver creato la propria struttura affidandosi a terze parti.

Tuttavia, secondo Searchnode, sembra che la maggior parte delle aziende di e-commerce che hanno riscontrato maggiori difficoltà nelle strutture site-search, sia composta proprio da quelle piattaforme che hanno sviluppato internamente la loro struttura di ricerca. Queste aziende hanno infatti difficoltà ad oggettive a trovare nel loro organico persone che, una volta costruita la struttura di ricerca, siano abbastanza qualificate da mantenere l’intera infrastruttura.

Eppure, sottolinea Searchnode, soluzioni sviluppate da utenti di terze parti potrebbero mancare di autonomia e personalità. Senza contare che le soluzioni di ricerca di un sito elaborate da realtà esterne all’azienda non sono sempre molto modulari, il che può essere una nota negativa per la crescita della piattaforma stessa. Quale quindi la giusta soluzione? Trovare una via intermedia che da una parte sappia rispecchiare il core business delle piattaforme e che sappia convertire le visite in acquisti, sarebbe sicuramente la soluzione ideale. Anche affidarsi a terze parti con il costante dialogo con le piattaforme è, secondo Searchnode, una possibile soluzione.