CROSS-BORDER E-COMMERCE IN CINA: PERFORMANCE E TREND

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Il cross-border e-commerce, un mercato in costante crescita sin dal 2015, rappresenta una modalità di vendita alternativa a quella locale per i brand internazionali in espansione che operano oltre Muraglia. Infatti, attraverso il cross-border, le aziende possono vendere prodotti direttamente ai consumatori cinesi, spedendoli dal proprio paese di origine attraverso piattaforme cinesi. D’altronde i consumatori cinesi sono sempre più interessati all’acquisto di prodotti premium di brand stranieri per soddisfare i propri bisogni. Per questo, probabilmente ora più che mai, le piattaforme di cross-border e-commerce cinesi costituiscono un modo incredibilmente competitivo per i brand stranieri di vendere direttamente in Cina.

Nella TOP3 delle piattaforme e-commerce cinesi per importazione cross-border  dell’ultimo trimestre del 2020 troviamo: Tmall, Kaola e JD Worldwide, rispettivamente con una quota di mercato del 36.8%, 27.4% e 13.9%.

Tmall Global è sicuramente il canale preferenziale d’ingresso al mercato cinese per i brand internazionali in quanto permette di raggiungere direttamente i consumatori cinesi e aumentare la brand awareness. Da aprile 2020, l’ingresso di nuovi brand oversea sulla piattaforma è aumentato del 125%, e il fatturato è aumentato del 113% rispetto all’anno precedente. Oltre 31.000 sono stati i brand non-cinesi ad aderire al Double 11 Shopping Festival 2020 di Alibaba.

 

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Kaola, di fatto la più grande piattaforma di cross-border e-commerce al mondo acquisita da Alibaba Group nel 2019, lo scorso anno ha effettuato un upgrade introducendo un programma di membership dedicato alla selezione di brand internazionali di diverse industrie da “ammettere” sulla piattaforma per soddisfare al meglio le richieste dei suoi consumatori. Durante il Double 11 2020, il numero dei brand membri di Koala è aumentato del 104% rispetto al 2019.

JD Worldwide ha registrato una crescita notevole durante lo scorso anno. Nella prima metà del 2020 migliaia di brand internazionali sono approdati sulla piattaforma, e più di 500 di loro hanno aperto un flagship store. Durante il Double 11 2020 più di mezzo milione di prodotti sono stati importati tramite la piattaforma da oltre 100 paesi e regioni, e il fatturato di JD Worldwide è aumentato del 50% rispetto al 2019.

 

Quali sono state le categorie più vendute tramite cross-border e-commerce in Cina nel 2020?

Al primo posto troviamo prodotti appartenenti alle categorie Beauty e Pet Care, grazie alla tendenza di consumatori nati dopo gli anni ’90 all’acquisto di prodotti premium per stare al passo con l’alta qualità della loro vita.

Secondo Tmall Global, da aprile ad agosto 2020, il consumo di prodotti importati di queste categorie è aumentato rispettivamente dell’85% e del 36% su base annua.
Mother & Baby (e nello specifico alimenti per neonati) è diventata la seconda categoria più grande nel mercato cross-border.

 

 Cosa aspettarsi dal futuro del cross-border e-commerce?

Il futuro dei consumi di prodotti d’importazione cross-border, con buone probabilità, vedrà lo sviluppo del trend “online-merge-offline”, che prevede l’integrazione tra canali online e offline. Preparando la strada ai suoi competitor, nel 2020 Alibaba ha già implementato le sue soluzioni di cross-border offline aprendo un negozio fisico per Hema, la catena di supermercati del gruppo, a Shanghai. In questo modo il colosso di Hangzhou ha integrato i concetti di new retail e cross-border e-commerce. Il negozio rappresenta una nuova hub di acquisto per i consumatori cinesi, e offre più di 1.500 prodotti importati tramite cross-border da 54 paesi e regioni in tutto il mondo, appartenenti a 8 categorie principali (Mother & Baby, Wine, Leather products, Snack Food, Healthcare).

 

 

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