SFIDA TRA E-COMMERCE: IL NUOVO SCENARIO CINESE 2023

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La Cina è il più grande mercato di e-commerce del mondo. I dati parlano chiaro e sostengono che riuscirà  a raggiungere i 3,3 trilioni di dollari entro il 2025. Nel 2022 la piattaforma per gli acquisti di gruppo Pinduoduo lanciava la sua piattaforma estera Temu per esplorare anche terre and di fuori del territorio cinese e ha rapidamente superato le classifiche degli app store ottenendo risultati straordinari. Nel mentre anche ByteDance ha aperto la sezione dedicata all’e-commerce con il lancio di Douyin Mall.

Come verrà giocato il gioco dalla varie piattaforme e-commerce in un’arena così popolata questo’anno?

Taobao e Pinduoduo

Taobao e Tmall di proprietà di Alibaba regnano ancora sovrani nell’e-commerce cinese con un valore lordo di merce (GMV) totale di $ 1,38 trilioni nel 2021. Per riferimento, il GMV del principale concorrente di Taobao e Tmall, JD.com, era di $ 244 miliardi. I punti di forza di JD stanno nella consegna rapida e nei prodotti di alta qualità poiché il pubblico target è leggermente più ricco. Taobao è molto popolare mentre Tmall è la destinazione principale per i beni di lusso, con oltre 200 marchi di fascia alta sulla sua piattaforma. Pinduoduo è la piattaforma di social e-commerce che utilizza referral e acquisti di gruppo per incrementare le vendite. In particolare, è diventato popolare tra i consumatori sensibili al prezzo nelle città di terza e quarta fascia. Ha una reputazione per i prodotti di qualità inferiore a quelli venduti su altri e-commerce ma ciò non gli ha impedito di crescere in maniera esponenziale. Nel 2021, il GMV della piattaforma è aumentato del 46% a 383 miliardi di dollari, posizionandosi al di sopra del secondo classificato di lunga data JD.com. Douyin, essendo un giocatore relativamente nuovo nello spazio dell’e-commerce, non ha ancora riportato il suo GMV. Gli analisti stimano che si aggiri intorno ai 118 miliardi di dollari. 

Pinduoduo & Alibaba go Global 

Il mercato cinese dell’e-commerce è enorme ma sta iniziando ad essere saturo e, di conseguenza, i costi di acquisizione dei clienti stanno aumentando. Secondo gli analisti, il costo di acquisizione dei clienti di Alibaba nel 2021 è stato di $ 70 (477 RMB),  per Pinduoduo, è $ 85 (578 RMB) e per JD.com è $ 56 (384 RMB). Per questo le piattaforme hanno deciso di guardare anche all’estero. Alibaba ha sempre avuto una global attitude, infatti può vantare di avere conquistato gran parte del Sud-Est asiatico. Mentre sul lato B2C globale c’è AliExpress fondata nel 2010 che riesce a raggiunge circa 390 milioni di visitatori al mese. Con il lancio di Temu da parte di Pinduoduo, Aliexpress ha trovato un’ottima concorrente che ha ben presto iniziato ad ostacolare la sua crescita. Temu e AliExpress sono strutturati come Amazon, sono attivi in una vasta gamma di categorie di prodotti e  la loro competenza principale è connettere i venditori cinesi al pubblico d’oltremare. Le strategie adottate da Temu sono molto simili a quelle che Pinduoduo utilizza in Cina. Sono previste infatti le concessioni di forti sconti o “crediti” agli utenti che condividono i referral con amici e familiari. Rimane comunque il fatto che sia i prodotti AliExpress che quelli di Temu sono visti come di bassa qualità oltreoceano, una sfida su cui le aziende continuano a lavorare alacremente. 

Content-commerce platform: Douyin e Little Red Book 

Piattaforme come Douyin e Little Red Book sono considerate “content-e-commerce”o “social-commerce” perchè utilizzano la tecnica di “mettere i contenuti al centro” e inserire la funzione e-commerce come elemento di contorno.  L’obiettivo principale di queste piattaforme rimane quello di coinvolgere e intrattenere gli utenti, si è da poco inserto anche un secondo obiettivo che e dare loro l’opportunità anche di acquistare i prodotti che vedono. Gli acquisti che vengono effettuati in queste piattaforme sono dettati principalmente dall’impulso del momento, questo tipo di acquisto invece non si verifica su Alibaba poiché le persone quando entrano nel sito hanno la reale intenzione di acquistare un determinato prodotto ed è questo che porta la piattaforma e-commerce ad aumentare la sua conversione delle vendite rispetto ai content-e-commerce. È anche vero che a lungo andare gli annunci e le promozioni che avevano iniziato ad apparire sul feed di Douyin e Little Red Book avrebbero creato un esodo di massa degli utenti, questi ultimi infatti utilizzano l’app principalmente per guardare e condividere contenuti e se questo viene oscurato da troppi inserti pubblicitari di certo non avrebbero più mantenuto il successo raggiunto. Inserendo Douyin Mall invece gli utenti possono cercare direttamente i prodotti da acquistare, non venendo interrotti mentre guardano i contenuti. Questa mossa ha messo la piattaforma in diretta concorrenza con Taobao.

È probabile che Taobao e Tmall continueranno a dominare l’e-commerce tradizionale ancora per un po’, devono però iniziare a fare i conti con Douyin e Pinduoduo che stanno prendendo sempre più piede nello scenario degli e-commerce. Per i due colossi la sfida sarà quella di mixare accuratamente modelli tradizionali di commercio e contenuti senza intaccare l’esperienza dell’utente.

 

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