Kuaishou, nota short video app cinese, è il principale rivale della casa madre di Douyin (TikTok all’estero). Tuttavia pochi sanno che in origine l’app nacque come GIF creator. Fondata a Pechino nel 2011, in pochissimi anni Kuaishou è divenuta non solo una delle più importanti short video app del Dragone, ma anche una delle più scaricate applicazioni di condivisione video e, soprattutto, live streaming, a livello mondiale. Ed ora Kuaishou avanza anche all’estero. Ma quanto sapete in realtà dell’applicazione? Di seguito 4 cose che non sapevate di Kuaishou.
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1. 300 milioni di utenti attivi al giorno
Dal suo quartier generale a Pechino, Kuaishou ne ha fatta molta di strada. Ora l’app ha oltre 300 milioni di utenti attivi ogni giorno ed è un campione nel settore delle short video app, nello specifico è tra le app preferite per quanto riguarda il settore live streaming. Ad oggi è proprio quest’ultimo settore a rappresentare la quota maggiore delle entrate annuali di Kuaishou. Dati alla mano, l’app ha registrato revenue di $7.2 mld solo nel 2019, e più della metà di queste venivano dal settore livestreaming.
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2. Kwai o Kuaishou? Un’app internazionale
Ma Kuaishou non solo guadagna consenso in patria. Kwai, il “foreing name” dell’app nei mercati extra Cina, è tra le app più scaricate al mondo. Brasile, Corea del Sud, India, Vietnam, Russia e Turchia sono alcune delle aree dove Kwai è in cima alle classifiche.
All’inizio di maggio, Kuaishou ha inoltre lanciato un’app per cortometraggi chiamata Zynn, destinata in particolare al mercato nordamericano. Risultato? Nel giro di un mese, complici anche i diversi lockdown nel paese a causa della pandemia, Zynn è diventata l’app per iOS più scaricata negli Stati Uniti.
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3. Livestreaming e-commerce
Kuaishou è anche un campione dell’e-commerce, nello specifico del livestreaming e-commerce. Un esempio? Con oltre 37 milioni di fan, il “re delle vendite” di Kuaishou, Xinba, ha registrato un record sales di $ 176 milioni in una sola sessione di livestream di 10 ore il 14 giugno, quando oltre 2 milioni di persone lo hanno guardato in contemporanea.
La campagna in questione faceva parte di una promozione all’interno della cornice del “616 Shopping Festival” di Kuaishou. Ora la short video app di Pechino si è prefissata di superare i $35 miliardi di entrate nel settore e-commerce. Tuttavia Kuaishou collabora attivamente anche con tutti gli altri principali attori del retail online cinese. Da Kuaishou è possibile collegarsi anche a piattaforme come Taobao, Pinduoduo e JD.com. Ed è con quest’ultima che Kuaishou ha rafforzato la partnership. Dal 27 maggio è infatti possibile acquistare prodotti di JD.com direttamente dall’app di Kuaishou.
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4. L’80% degli utenti sono giovani nelle lower tier cities
Su Hua, fondatore di Kuaishou, ha sin da subito dato un imprinting importante all’app che ha di fatto caratterizzato anche il suo core business attuale: Kuaishou deve essere un’applicazione che possa offrire a tutti pari opportunità di esprimersi. Da sempre attento a tematiche sociali (questione non scontata nel mondo imprenditoriale cinese), Su Hua ha concentrato i suoi sforzi rivolgendosi al pubblico delle lower tier cities e delle aree rurali.
Mentre la maggior parte dei social media è dominata da una piccola cerchia di celebrità e influencer, Kuaishou amplifica la voce della gente comune e delle loro vite. Ecco quindi spiegato lo zoccolo duro degli utenti dell’app. Gli utenti di Kuaishou sono principalmente giovani che provengono da città di secondo e terzo livello, ma anche da villaggi e aree rurali della Cina. Interessante un dato: l’80% degli utenti di Kuaishou è nato dopo il 1990.