GIOIELLI E SAN VALENTINO CINESE: LE STRATEGIE VINCENTI DEI BRAND INTERNAZIONALI

Per noi occidentali il 14 febbraio ricorre la festa di San Valentino, mentre in Cina celebrano più di una festa degli innamorati. Oltre alla data di febbraio, si celebra il 20 maggio (5.20 Day) e il Qixi Festival. Entrambe queste ricorrenze sono una festa degli innamorati unicamente cinese.

In particolare il 20 maggio si celebra San Valentino perché la pronuncia di questa data (05.20)  suona in maniera simile a 我爱你 Wǒ ài nǐ, ovvero “ti amo” in mandarino.

La data diventa così un’occasione speciale per regalare gioielli e altri articoli di lusso.

Per questo molte aziende che operano in Cina approfittano di questo festival per creare campagne ad hoc e coinvolgere maggiormente i consumatori.

Secondo i dati condivisi anche dalla piattaforma B2C di fascia alta Tmall Luxury Pavilion, che è parte del Gruppo Alibaba, molti consumatori in questi anni caratterizzati dalla pandemia hanno acquistato sempre più beni rifugio, come diamanti e rubini.

Guardando le tendenze di quest’anno possiamo notare che i gioielli sono stati un bene molto richiesto durante le giornate precedenti il 20 maggio e le aziende di questo settore sono riuscite ad organizzare campagne e prodotti adatti all’occasione. 

Non vengono richiesti solo gioielli con grandi e costosi diamanti ma anche collezioni dall’aspetto essenziale ed elegante che catturano specialmente i gusti dei più giovani. 

Ad esempio, Van Cleef & Arpels, una maison francese di alta gioielleria, quest’anno ha lanciato per il 5.20 il nuovo ciondolo “Frivole” in oro rosa e rubini che ha suscitato grande interesse tra i consumatori cinesi. 

Il marchio di gioielli di lusso cinese Qeelin, invece, ha realizzato diverse creazioni con diamanti e opali che hanno riscosso ottime vendite in Cina. 

Secondo un rapporto condiviso dall’agenzia di consulenze Bain il mercato al dettaglio di gioielli in Cina è aumentato del 19% nel 2021, superando del 6% i livelli pre-pandemia.

Non sono aumentati solo i gioielli di fascia alta, ma anche le creazioni a prezzi più accessibili che sono acquistati dalla fascia demografica più giovane. 

È in particolare la Gen-Z a disegnare le tendenze di quest’anno. Il loro interesse, infatti, è riposto prevalentemente in diamanti coltivati in laboratori, perché considerati un’alternativa ecologica e conveniente rispetto ai tradizionali diamanti estratti, e alle pietre colorate come l’opale, lo smeraldo o il rubino. L’azienda francese Courbet risponde alla perfezione a questa nuova esigenza del mercato cinese di avere prodotti sostenibili proponendo gioielli rispettosi dell’ambiente.

I suoi diamanti coltivati ​​in laboratorio, indistinguibili da quelli estratti, infatti sono la più grande attrazione. Ma l’impegno di Courbet per la terra va ben oltre la pietra. La maggior parte delle sue produzioni vengono realizzate con oro riciclato da dispositivi elettronici e rifiuti industriali. Caratteristiche che attirano una nicchia di consumatori cinesi interessati al rispetto per l’ambiente. 

Un altro dettaglio richiesto soprattutto dai clienti più giovani è la possibilità di personalizzare l’acquisto fatto per renderlo unico. 

I marchi di lusso stanno proponendo anche su Tmall Luxury Pavillion opzioni regalo personalizzate con incisioni su misura o confezioni regalo personalizzate.

Per rispondere a queste esigenze della clientela cinese anche alcuni tra i marchi internazionali più importanti hanno lanciato funzionalità personalizzate nei loro flagship store.

Per affrontare al meglio mercato cinese è molto importante studiare campagne di marketing e comunicazione che tengano conto di questo complesso contesto culturale. La domanda di prodotti di gioielleria è in continua espansione e, con l’esecuzione di una corretta strategia, molte aziende occidentali possono entrare con successo in Cina.

 

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